Calenda: "Il governo durerà poco. In arrivo la tempesta perfetta"
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Calenda: “Il governo durerà poco. In arrivo la tempesta perfetta”

Carlo Calenda

Secondo il leader di Azione il nuovo governo di centrodestra non avrà vita lunga.

Carlo Calenda leader del Terzo Polo che non è riuscito a raggiungere il risultato sperato per bloccare la maggioranza di centrodestra, ha detto che però questo governo durerà poco. L’ex ministro dello sviluppo a Radio Anch’io ha dichiarato di essere convinto che non durerà molto il prossimo governo del centrodestra. “C’è una tempesta perfetta fatta di tassi interesse in crescita, inflazione, recessione e costi dell’energia strutturalmente alti”.

“Questo governo ha due debolezze, una grandissima conflittualità interna e programmi molto confusi, hanno promesso 180 miliardi di robe” ha motivato la sua convinzione Calenda. “Gestire il governo è un fatto complicato, ci vuole una classe dirigente molto esperta e questa è totalmente inesperta e molto conflittuale” precisa il leader di Azione riferito ai conflitti tra i leader della coalizione che già stanno nascendo. “C’è una conflittualità tra Salvini e Meloni gigantesca, un pericolo significativo per l’Italia”.

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Calenda sì a bicamerale e alla riforma del bicameralismo

Poi sulle riforme Calenda dice a Porta a Porta di essere d’accordo sul monocameralismo. “Se il governo andrà verso il monocameralismo io sono d’accordo. Sul presidenzialismo no, in un Paese super conflittuale l’unico punto di riferimento è il presidente della Repubblica, se politicizziamo anche quello è un macello”. “Bisognerà superare il bicameralismo”, aggiunge il leader di Azione, che poi scherza sul fatto che Renzi voleva abolire il Senato: “A questo punto teniamo il Senato, che ha una storia più antica”.

“Ma ci sono cose più rapide da fare, come escludere dai pareri energetici le Soprintendenze, le Regioni che si intromettono ogni volta. Questo è più importante e utile, noi ci saremo a discutere”. Inoltre se Giorgia Meloni dovesse decidere per una bicamerale per Calenda sarebbe un dovere partecipare. “Se Meloni farà la bicamerale per discutere insieme le riforme, è un dovere per tutti discutere e partecipare” dice Calenda rimarcando l’opposizione al futuro governo.

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ultimo aggiornamento: 28 Settembre 2022 11:55

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